Historiae #0
a cura degli artisti invitati
Inaugurazione: 14 agosto | h 18.00 | Ex Macello | Ispica (RG)
Dal 14 al 31 agosto, tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00
Su appuntamento telefonando al 339 7789987 - 338 9082553
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Un piccolo reminder degli ultimi eventi che mi riguardano:
DANIELE CASCONE | FOTOGRAFIE
La mostra personale presso la Fototeca Siracusana è stata prorogata fino al 9 maggio.
Tutte le informazioni sull'evento.
STUDIO [2] #3 | STUDIO DI DANIELE CASCONE + ADRIANO SAVÀ
Lo studio è visitabile su appuntamento fino a lunedì 29 aprile.
Tutte le informazioni sull'evento.
STUDIO [2] #3
Studio di Daniele Cascone + Adriano Savà
STUDIO [2] è un nuovo progetto ideato da Ettore Pinelli e Francesco Rinzivillo che coinvolge gli artisti e i propri studi nella Sicilia Orientale.
Il terzo appuntamento coinvolge Daniele Cascone che per la prima volta apre il proprio studio ad Adriano Savà, invitandolo ad un dialogo diretto attraverso le opere e una talk a tu per tu.
Invitiamo a leggere l'intervista redatta da Valentina Varoli per Espoarte Magazine in cui discutiamo del Progetto Studio [2]
INFO:
Open Studio & Talk Sabato 27 Aprile dalle 19:00 alle 22:00
Apertura su appuntamento fino a Lunedì 29 Aprile sino alle ore 21:00
Indirizzo dello studio:
Via S. Giuseppe Maria Tomasi 42, Ragusa
Parcheggio in strada
Contatti e appuntamenti:
+39 333 3502789 (D. Cascone)
studio2project@gmail.com
Grazie a quanti sabato 6 aprile hanno partecipato all'inaugurazione della mia personale "Fotografie", svoltasi presso la Fototeca Siracusana (dettagli dell'evento). Un ringraziamento speciale va a Salvatore Zito e Giuseppe Cicozzetti per il loro impegno e la loro professionalità.
Ricordo che la mostra sarà visitabile fino al 26 aprile, dalle ore 17:30 alle 20:00 (domenica e lunedì chiuso).
Il racconto fotografico della serata è di Luciano Cannella.
Dal comunicato stampa:
SIRACUSA. Sabato 6 aprile prossimo, alle ore 19:00 presso la galleria di Fototeca Siracusana, s'inaugurerà la personale fotografica di Daniele Cascone, artista siciliano. Daniele Cascone inizia il suo percorso artistico nel 2001. Sperimenta parecchio, mescolando le tecniche digitali con gli strumenti più tradizionali. Si interessa di fotografia, di stop-motion e di video. La sua attività lo porta a fondare diversi progetti sulle arti visive, tra cui il web magazine «Brain Twisting». Contemporaneamente, inizia a esporre sia in Italia, sia all'estero e i suoi lavori sono presenti in numerose gallerie e pubblicazioni di settore.
La mostra, semplicemente intitolata "Fotografie", è un portfolio d'artista, la perfetta esecuzione di un genere fotografico di culto che trae le sue origini dalla più bella storia della fotografia, nel suo percorso verso l'autonomia di genere, verso la conquista del meritato posto nel grande Pantheon delle Arti.
Con queste premesse non può che trattarsi di una mostra accattivante per i contenuti. Una dozzina o poco più di "inquadrature", surreali, metafisiche, simboliste, (ma che importa catalogare quando riescono a catturare lo spettatore?) in cui Cascone usa la forza persuasiva del medium fotografico con estrema maestria. Egli crea l'enigma, manipola con impegno la banale realtà costringendola a deviare verso la metafisicità dei corpi e degli oggetti, la prospettiva e la luce, assegnandone nuovi valori. Inconscio regista di un racconto di cui lo spettatore vedrà solo la scena finale: summa fotografica di un pensiero ordinatamente ricomposto (metafisico) sul palcoscenico del suo studio fotografico, enclave di sogni (surreale) in un mondo di sole banali certezze.
Giuseppe Cicozzetti, presentatore della mostra e dell'artista, infatti, ne parla in questi termini: — (Omissis) Il suo racconto non sta nei limiti della convenzione né intende rimanerci, e alla raffigurazione della realtà preferisce la strada insidiosa e misteriosa dell'onirico, dell'allusione, del simbolico, in una sola parola del surreale. La sfida è forte, specialmente dalle sue parti. Lì, al netto di numerose eccezioni, la narrazione della realtà si è così incistata sulla fotografia che appare sgomitare per divenire "linguaggio unico" e il cui rischio di omologazione visiva si estende dalla street photography alla paesaggistica fino a rendere irriconoscibile il lavoro dell'uno o dell'altro. —
Cascone è insomma un autore diverso, fuori dal coro, sensibile alle problematiche esistenziali dell'uomo che in un clima di politica mondiale incerta e fuorviante costituisce forse l'angoscia maggiore, insieme a quella per l'ambiente. Il suo messaggio è un urlo contro l'effimero, l'ansia comune a tutti gli artisti di dover cambiare qualcosa perché loro, per primi, da sempre, ne percepiscono l'inderogabile necessità.
La mostra rimarrà aperta fino al 26 aprile, l'ingresso è libero.
Due mostre collettive, in cui sarò coinvolto, che si terranno a dicembre 2018.
OSCILLAZIONE DI SENSO
Galleria QUAM, Scicli
Inaugurazione venerdì 28 dicembre 2018, ore 18.00
Dal 28 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019
Autori in mostra: Daniele Cascone, Simone Geraci, Corrado Iozzia, Tamara Marino, Andrea Migliore, Francesco Rinzivillo, Rossana Taormina, Valerio Valino.
A cura di Antonio Sarnari e Giovanna Batolo.
AL PIÙ AMATO GIOVANNINO D'ITALIA
Sala mostre della Fondazione Gesualdo Bufalino e Atelier della Pinacoteca Comunale, Comiso
Inaugurazione 26 dicembre 2018, ore 20.00
Dal 26 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019
Cibo e arte si incontrano alla Galleria Lo Magno, il 2 dicembre a Modica.
Dal comunicato stampa:
Modica - Il binomio tra arte e cibo è sempre più diffuso al giorno d'oggi. Se le mostre di quadri e fotografie d'arte all'interno dei ristoranti sono divenute una consuetudine, è piuttosto insolito che i piatti di uno chef siano gustati in una galleria d'arte. È questa l'idea alla base di "Chef in galleria", l'iniziativa organizzata da Lo Magno arte contemporanea di Modica. Domenica 2 dicembre alle ore 19 gli spazi espositivi di Via Risorgimento 91-93 si trasformeranno per una sera in un esclusivo ristorante. Dove gli ospiti potranno ammirare una mostra allestita con i "pezzi forti" della collezione di opere della galleria e gustare una "collezione di piatti" dello chef Accursio Craparo di Accursio Ristorante, stella Michelin nel cuore di Modica. L'iniziativa è la prima del genere nella provincia.
La serata gastronomica sarà preceduta, venerdì 30 novembre alle ore 19, dalla presentazione della collettiva d'arte. In mostra dipinti di Francesco Balsamo, Gianni Di Rosa, Franco Fratantonio, Emanuele Giuffrida, Sylvie Martens, Giovanni Viola, Giovanni Blanco, Frank Lupo, Sasha Vinci, Piero Guccione, Giovanni La Cognata, Irina Ojovan, Giuseppe Colombo, Francesco Lauretta, Andrea Cerruto, Piero Zuccaro, Giuseppe Puglisi; incisioni di Sandro Bracchitta; fotografie di Davide Bramante, Daniele Cascone, Aldo Palazzolo, Mariagrazia Galesi, Giuseppe Leone, Melissa Carnemolla, Claudio Centiméri e ceramiche di Nicolò Morales. L'esposizione potrà essere visitata dal 4 al 24 dicembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
La Galleria del Cembalo riaprirà venerdì 21 settembre con una selezione di opere di Antonio Biasiucci, Christopher Broadbent, Daniele Cascone, Davide Monteleone, Paolo Pellegrin, Malick Sidibé, Paolo Ventura.
Una selezione
Ingresso libero
Venerdì 21 settembre 2018 dalle ore 18:00 alle 20:00
Galleria del Cembalo
Largo della Fontanella di Borghese 19, 00186 Roma
www.galleriadelcembalo.it
Orari di apertura
da martedì a venerdì: 15:30-19:00
sabato orario continuato 11:00-19:00
oppure su appuntamento.
Sabato 3 marzo alle ore 18.00, in occasione del finissage della mostra Eros, dal mito al contemporaneo, presso il Museo Archeologico di Gela sarà presentato il catalogo edito da Drago Edizioni grazie a Lo Magno Arte Contemporanea e al main sponsor GB Oil.
Artisti:
Philippe Berson, Barbara Cammarata, Giulio Catelli, Daniele Cascone, Gaetano Costa, Lou Dubois, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Kali Jons, Isa Kaos, Frédéric Léglise, Giacomo Rizzo, Ignazio Schifano, Marco Stefanucci, Jojo Wang, William Zanghi.
Eros, dal mito al contemporaneo
A cura di Alba Romano Pace
Consulente scientifico Angelo Mondo
Organizzazione: Lo Magno Arte Contemporanea, Modica
Catalogo: Drago Edizioni
Continua, con la seconda tappa, la mostra collettiva Eros.
Dal comunicato stampa:
Eros, nome mitologico del dio dell’amore, viene definito da Sigmund Freud come una pulsione di vita insita in ogni essere umano. Dall’antica Grecia, dove affonda le radici la cultura occidentale, all’epoca contemporanea, l’eros è riscoperto come uno dei soggetti prediletti da artisti e scrittori. La mitologia classica è interamente basata sui capricci e gli amori proibiti di uomini e dei, ugualmente l’arte antica esalta i culti della fertilità femminile e della virilità maschile, inneggiando all’amore libero, generatore di vita.
Dice la curatrice Alba Romano Pace: “La mostra vuole dare un messaggio di apertura e tolleranza facendo dialogare due realtà lontane solo nel tempo cronologico ma matrice l’una dell’altra. I reperti archeologici a sfondo erotico della collezione del museo, si relazionano con le opere d’arte contemporanei invitando lo spettatore ad entrare nel misterioso e arcaico universo dell’Eros attraverso il confronto ed il raffronto di due culture, l’antica e la contemporanea per affermare la libertà dell’arte e del pensiero artistico”.
L’esposizione è divisa in sezioni, ognuna presenta un’espressione dell’eros, una sua interpretazione secondo uno sguardo trasversale, in realtà immutato, attraverso il tempo: l’eros è amore, omosessualità, visione organica del corpo, perturbante, eros e thanatos, mitologia e antichi culti erotici.
Organizzata dal Polo museale regionale di Gela e Caltanissetta e dalla Galleria Lo Magno Arte Contemporanea di Modica con il patrocinio dell’Assessorato e del Dipartimento regionale ai Beni culturali e dell'Identità siciliana e il sostegno di sponsor privati, la mostra è curata da Alba Romano Pace con la consulenza scientifica di Angelo Mondo per la parte archeologica.
EROS DAL MITO AL CONTEMPORANEO
A cura di Alba Romano Pace
Consulente scientifico Angelo Mondo
Organizzazione: Lo Magno Arte Contemporanea, Modica
Artisti:
Philippe Berson, Barbara Cammarata, Giulio Catelli, Daniele Cascone, Gaetano Costa, Lou Dubois, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Kali Jons, Isa Kaos, Frédéric Léglise, Giacomo Rizzo, Ignazio Schifano, Marco Stefanucci, Jojo Wang, William Zanghi.
Catalogo: Drago Edizioni
Inaugurazione: 26 gennaio ore 18.00
Museo Archeologico di Gela
Dal 26 gennaio al 24 febbraio 2018
Mostra collettiva itinerante
30 giugno – 11 agosto 2017
Vernissage: venerdì 30 giugno ore 19.30
Galleria Lo Magno
Via Risorgimento, 91 / 93 – Modica (RG)
Tre le tappe siciliane (Modica, Gela, Palermo) di una collettiva che vuole mettere in luce una produzione intima e provocatoria spesso confinata nell’oscurità.
Venerdì 30 giugno 2017 alle ore 19.30 sarà inaugurata alla Galleria Lo Magno arte contemporanea di Modica la mostra itinerante “Hotel Eros”.
“Lontano dalla volgarità e dalla pornografia, l’eros – scrive la curatrice Alba Romano Pace – è eccitazione e desiderio ed innanzitutto poesia. Soggetto prediletto dagli artisti di ogni epoca e stile, l’erotismo è un tema che da sempre interroga ed ispira la fantasia e la creatività. Motore di energia e sublimazione, l’eros è anche metafora della creazione artistica”.
Tredici gli artisti, italiani e internazionali, coinvolti nel progetto: Philippe Berson, Barbara Cammarata, Daniele Cascone, Giulio Catelli, Gaetano Costa, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Kali Jones, Isa Kaos, Frédéric Léglise, Ignazio Schifano, Marco Stefanucci, Jojo Wang.
“La mostra – continua la curatrice – vuole mettere in luce una produzione intima e provocatoria, che spesso rimane nell’oscurità quando non viene rifiutata per il suo lato scandaloso. L’esposizione è un invito ad entrare nel misterioso Hotel Eros e a sbirciare nelle camere di questo luogo di passaggio, una dimora dell’effimero dove gli artisti sono invitati a svelare e soprattutto affermare la libertà dell’arte e del pensiero artistico che, dall’antichità alla contemporaneità, si nutre ed alimenta un immaginario libero, gioioso, vivo e vero, che non deve e non può riconoscere limitazioni né tanto meno proibizioni”.
L’esposizione sarà strutturata in quattro sezioni strettamente collegate tra di loro: Eros Amore, Il Perturbante, Eros organico, Eros e Thanatos.
La mostra sarà visibile in galleria fino all’11 agosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 13.
Le prossime tappe, invece, verranno ospitate al Museo Archeologico di Gela (a settembre) e alla Galleria Bobez di Palermo (a novembre).